Come Cercare

La prima cosa da tenere ben presente quando si comincia la ricerca di un lavoro in Australia è che le opportunità che avete a disposizione sono strettamente connesse con il vostro tipo di visto. Chi entra in Australia con il Working Holiday Visa, ad esempio, deve considerare che,stando alle regole del visto, non può lavorare per più di sei mesi per lo stesso datore di lavoro. Ciò costituisce un ostacolo iniziale molto significativo per chi vorrebbe costruirsi una carriera o esplorare professioni per cui è richiesta esperienza o formazione. E’ infatti molto difficile che un datore di lavoro investa su un lavoratore che può impiegare per soli sei mesi e ciò rende la ricerca molto più complessa e la restringe solo ad alcuni settori. Forti limitazioni sono poi previste per gli chi entra in Australia con un visto studente, che limita a sole 48 nell’arco di due settimane la possibilità di lavorare. I più avvantaggiati nella ricerca di un lavoro con possibilità di crescita sono dunque coloro che entrano in Australia con visti più stabili, che però sono molto difficili da ottenere e ovviamente coloro che hanno un’alta specializzazione richiesta in Australia. E’ importante tenere poi a mente che trasferirsi nelle aree regionali può offrire migliori possibilità per chi è in cerca di una sponsorizzazione.

In Australia quallo che noi chiamiamo Curriculum Vitae è detto resume e ha una struttura molto snella, di solito non supera le due o tre pagine. Spesso, oltre al resume, quando si risponde ad un annuncio di lavoro è necessario presentare anche una cover letter, ossia una breve lettera di presentazione personale nella quale si spiega perché si sta facendo domanda per la posizione e quali sono le proprie qualifiche ed esperienze utili all'impiego specifico. Infine, per alcuni tipi di lavori più qualificati è necessario rispondere dettagliatamente ai Key Selection Criteria che vengono inseriti nell'annuncio. Solitamente occorre dedicare quattro o cinque righe ad ogni KSC redigendo un documento di una o due cartelle Word.

Conoscere la lingua offre enormi possibilità in più ed è una cosa da non sottovalutare. Ovviamente quando si è appena arrivati occorre fare un po' di rodaggio con il tipo di inglese parlato in Australia, che non è esattamente quello che si parla in Inghilterra ed è molto diverso da quello che si insegna nelle scuole in Italia. Un bun consiglio in questo senso è di utilizzare le prime settimane per immergervi il più possibile nel praticare la lingua, vi sarà molto utile nella ricerca del lavoro.

I motori di ricerca di lavoro più utilizzati in Australia sono seek.com.au, au.indeed.com e jobsearch.com.au. Per impieghi che richiedono meno specializzazione,si può usare anche Gumtree, un portale generico di annunci dove si trova un po’ di tutto e sul quale c’è una sezione dedicata appositamente alla ricerca del lavoro. Infine, in Australia è presente anche un sito dedicato interamente alla ricerca del lavoro nel settore del not-for-profit che si chiama ethicaljobs.com.au Oltre a questi strumenti, i governi statali mettono a disposizione tutta una serie di risorse molto utili, attraverso le quali non solo è possibile cercare lavoro, ma che contengono anche consigli e suggerimenti interessanti per la ricerca e per la scrittura della cover letter e del resume. Per il Victoria, ad esempio si può utilizzare il portale jobs.vic.gov.au o careers.vic.gov.au. Simili caratteristiche hanno poi anche i siti messi a disposizione dal governo federale come workforceaustralia.gov.au e jobs Hub del Department of Employment and Workplace Relations.

Oltre che utilizzare i siti per la ricerca del lavoro, un ottimo mezzo per trovare un impiego è uscire nel mondo la fuori e cominciare a conoscere più persone possibili. Il networking è infatti uno dei metodi più efficaci per trovare lavoro, perché l'Australia (e in questo c'è molta smiglianza con l'Italia), le conoscenze giocano un ruolo importantissimo nella ricerca del lavoro. Infine, se cercare in settori come la ristorazione o il retail, non è una cattiva idea quella di presentarsi direttamente ai datori di lavoro lasciando il proprio resume e la propria cover letter. Settori come quello dell'hospitality e del retail hanno infatti un alto turn over.